I tre scopi dell’accordo.
Obama ed i rappresentanti del Giappone, nonché dell’Australia, Canada ed altri Paesi che si affacciano sull’oceano Pacifico, sono finalmente giunti ad un accordo per rendere libero lo scambio dei prodotti di consumo.
Sono ben tre gli scopi per i quali Obama ha voluto fare il possibile affinché si potesse riuscire a concludere, in maniera vincente, questo accordo.
Il primo di questi consiste nel risollevare l’economia globale, colpita ancora ad oggi da una crisi che sembra non conoscere fine, seppur la ripresa sia lenta ma costante nel tempo.
Secondariamente, Obama vuole bloccare la crescita della Cina, paese che non fa parte dell’unione degli undici del Pacifico e che rappresenta una crescente minaccia.
Infine, il Presidente degli Stati Uniti ha voluto rimuovere le barriere tra i vari paesi, che di fatto riduceva il Pil mondiale del quaranta percento.
Alcuni dettagli sull’accordo.
Il Canada ed il Giappone, secondo quanto riportato nel documento, decideranno di abbattere completamente le barriere per quanto riguarda i prodotti agroalimentari e quelli che derivano dal latte.
Questi due paesi si sono dimostrati ostili nel firmare l’accordo, ma una volta che si è affrontata anche la tematica dei farmaci, i due Paesi, viste le loro richieste accolte, non si sono potute tirare indietro.
In particolar modo, il brevetto sui farmaci biologici avrà una durata massima di otto anni, al termine del quale verrà introdotto il farmaco generico, molto voluto da parte dell’Australia.
Si parla poi di alcuni dettagli relativi al settore internet e telecomunicazioni, che sicuramente avranno soddisfatto i vari paesi coinvolti nell’accordo.
Nel corso dei prossimi giorni, tutti i vari dettagli, relativi appunto al documento, verranno resi noti, ma è chiaro fin da subito come l’economia mondiale possa vivere un nuovo periodo di prosperità, e come la Cina non prenderà assolutamente bene questo particolare documento, visto che è stata tagliata fuori dagli altri paesi.