Hanno passato una notte di terrore gli abitanti della zona del Casertano dove, a causa delle forti piogge delle ultime ore, gli argini del fiume Volturno non hanno retto e l’acqua ha inondato strade, cantine distruggendo tutto ciò che ha travato sulla sua traiettoria.
Uno dei paesi più colpiti è Capua, dove il sindaco ha emanato lo stato di emergenza e ha deciso di tenere chiuse le scuole per la giornata del 16 Ottobre; la paura è stata tantissima ma per fortuna non vi è stato nessun ferito.
Il fiume Volturno ha iniziato a ingrossarsi nel corso del tardo pomeriggio anche a causa dell’ingrossamento del suo affluente il fiume Calore, straripato nel Beneventano; la situazione più critica si registra tra i comuni di Ailano e Castel Campagnano nell’alto Casertano e nella zona di Capua e Santa Maria la Fossa, dove l’acqua ha raggiunto le strade principali interrompendo ogni possibilità di collegamento con Capua.
Le prime esondazioni si sono verificate nell’Alto Casertano, ad Ailano e Castel Campagnano dove l’acqua ha inondato campagne e abitazioni costringendo molte famiglie ad abbandonare le loro case; verso la zona di Capua la piena ha inondato le campagne, mentre in città molte famiglie che vivono vicino al fiume hanno lasciato le loro case, mentre le acque inondavano la strade del paese e le fogne saltavano completamente.
Il sindaco di Capua, ha emesso un’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado della zona per la giornata di oggi, a causa della criticità della situazione e delle previsioni metereologiche poco rassicuranti.