La leggenda dell’ex Beatles prosegue 35 anni dopo la sua morte. É stata battuta ad un’asta la chitarra acustica appartenuta a John Lennon, da lui utilizzata circa un anno, e di cui si erano perse le tracce: sparita subito dopo il concerto di natale del ’63.
Nulla si sa delle vicissitudini dello strumento per 7 anni, fino al 1970, quando pare sia stata comprata da un musicista, Jon McCaw, per poche centinaia di dollari dell’epoca; la storia prosegue con McCaw che riconosce una somiglianza tra la chitarra acquistata e quella di Lennon tramite un libro sul quartetto inglese. Facile immaginare lo stupore dell’uomo quando ha capito cosa aveva tra le mani e quanto quello strumento potesse valere, sia a livello economico che storico musicale.
La Gibson, modello J-160E, è stata la chitarra usata da Lennon nei primi anni ’60, dopo essere rientrato, insieme al resto del gruppo, da un periodo ad Amburgo. Con questo strumento sono stati creati pezzi intramontabili, che sono diventate vere e proprie pietre miliari nella storia della musica, come Love Me Do e Please, Please Me.
Prezzo fuori dagli standard, esattamente come il cantautore cui è appartenuto lo strumento. É stata la stessa casa d’aste, la Julien’s Auctions, a comunicare l’importo finale, stabilendo un nuovo record a livello mondiale per quanto riguarda questa tipologia e superando di gran lunga altri pezzi appartenuti ad artisti del calibro di Elvis Presley e Kurt Cobain.
Piccola curiosità: lo stesso giorno è stato battuto all’asta un altro pezzo appartenuto al quartetto e venduto per oltre 2 mln di dollari: la pelle del tamburo della batteria con impresso uno dei loghi utilizzati dai Beatles nella loro carriera.