E’ stata un’asta epocale quella di Christie’s a New York che, dopo una serie di veloci rilanci a suon di milioni, ha “regalato” a un facoltoso amante dell’arte un Modigliani per il modico prezzo di 170.405.000 dollari. E pensare che “Nu couché” apparteneva alla collezione Mattioli, che nel 1949 lo acquistò solamente per 5 milioni di lire. Il record precedente di Modigliani era quello stabilito da Sotheby’s nel 2014 dove un’altra famosa opera (“Tête”) era stata aggiudicata per ben 70.725.000 dollari.
La serie di nudi del 1917
Durante l’inverno del 1917 Modigliani dipinse una serie di famosissimi “Nudi”, tra cui “Nu couché”, il quadro milionario battuto all’asta di New York nella notte del 9 novembre. Ma “Nu couché” non è solamente un capolavoro assoluto di arte contemporanea è anche il quadro che racchiude in sé tutta l’essenza ed il genio di Modì. La figura nuda ritratta nel dipinto, infatti, altro non è che Jeanne Hébuterne, il grande amore dell’artista e madre della loro unica figlia Jean. Alla morte di Modigliani, avvenuta per tubercolosi nel gennaio del 1920, la sua amata compagna Jeanne, incinta del loro secondo figlio, non seppe resistere a tanto dolore e si tolse la vita il giorno seguente. In questo dipinto, quindi, c’è tutta la tragedia, l’amore e la struggente poesia del pennello di Modì.
Resta ancora sconosciuto il nome del fortunato proprietario del dipinto che si pensa possa essere di origini cinesi. Gli esperti di Christie’s, infatti, hanno ritenuto plausibile che l’acquisto del quadro possa essere opera di un magnate cinese, dato l’enorme successo che “Nu couché” aveva riscosso in Cina durante una breve esposizione avvenuta prima della vendita all’asta.
Ad ogni modo, chiunque abbia acquistato “Nu couchè” si è portato a casa un pezzo straordinario del Novecento italiano.
