Dopo i terribili fatti di Parigi dello scorso 13 novembre, anche Anonymous ha preso una netta e decisa posizione nei confronti dell’Isis e dei terroristi autori della strage in Francia. Infatti l’Organizzazione Anonima Internazionale ha deciso di dichiarare guerra all’Isis dal punto di vista informatico. Anonymous sta lavorando intensamente alla ricerca dei protagonisti degli attentati di Parigi in modo da aiutare le autorità di tutto il mondo nella lotta al terrorismo.
Spunta un nuovo importante dettaglio in questa guerra informatica: Anonymous potrà disporre, a breve, di un software per controllare i flussi di comunicazione del mondo jihadista direttamente su Twitter. Un sistema che rappresenterebbe un’ottima soluzione per provare a scoprire le identità di attentatori ed organizzatori dell’Isis, e che è stato messo a punto da due esperti informatici italiani, non facenti parte di Anonymous, uno dei quali è noto con il nome The Pirate. Nello specifico, si tratta di un bot informatico, ovvero di un sistema automatico in grado di geolocalizzare le comunicazioni in arabo, filtrandole per pertinenza. Successivamente, spetta agli esperti di analisi dei dati attribuire a quanto ottenuto da questo bot delle informazioni più precise che permettano di studiare i profili. In questo modo sarà possibile anche una interazione diretta con l’intelligence nazionale.
Da tempo l’organizzazione lavora per contrastare in maniera diretta il terrorismo jihadista, setacciando la rete e i social network, andando ad analizzare anche le parole che possono essere ritenute effettivamente sospette. Con questo tipo di analisi, relativo anche a foto e video, Anonymous vuole abbinare anche un ottimo sistema di geolocalizzazione che permetta di scoprire da dove scrive una persona che ha messo online un determinato post.