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Italia-Romania: un 2-2 che non soddisfa gli Azzurri. Cronaca e pagelle

Dopo la sconfitta in casa del Belgio, in un venerdì che verrà indelebilmente ricordato per i fatti drammatici di Parigi, in uno stadio Dall’Ara blindato e nell’atmosfera surreale degli ultimi giorni, gli Azzurri di Conte affrontano la seconda amichevole di questa pausa novembrina, alla ricerca di certezze e conferme.

Il tecnico della nazionale ha schierato un 4-4-2, confermando in attacco la coppia Eder-Pellè e affidandosi al trio bianconero in difesa, formato da Chiellini, Barzagli e Bonucci. L’inizio è davvero pessimo, con i Rumeni che vanno vicinissimi al gol con l’ex Udinese Torje al quinto minuto. Il vantaggio della Romania è nell’aria e arriva al minuto numero otto. Darmian e Barzagli si scontrano e per Stancu è un gioco da ragazzi infilare l’incolpevole Buffon.
La reazione azzurra appare piuttosto sterile, con Florenzi ed El Shaarawy che non pungono sulle rispettive fasce di competenza e le punte che non si fanno mai vedere dalle parti del portiere avversario Tatarusanu, o quasi. La cronaca, infatti, vede solo un’imbucata di Eder per El Shaarawy, anticipato sul più bello dal portiere ospite e un contatto dello stesso Tatarusanu sul lanciato Eder, sul quale il direttore di gara non ritiene di intervenire, tra le proteste vibranti del nostro Ct.  Allo scadere, Marchisio conclude da fuori area e sfiora la traversa.

La ripresa parte con prerogative differenti. L’oriundo Eder si sveglia e inizia a terrorizzare la retroguardia avversaria. Gli assalti conducono ad un rigore da lui conquistato e da Marchisio trasformato. Conte effettua diverse sostituzioni e una di queste è decisiva. Il napoletano Gabbiadini va ad un passo dalla rete su un cross di Florenzi, prima di segnare di testa su assist di Marchisio. Negli ultimi minuti, lo stesso Gabbiadini si fa male e l’Italia resta in dieci perché sono finiti i cambi. Gli ospiti ne approfittano e pareggiano grazie ad una rete di Andone, in seguito ad una mezza papera di Sirigu, bravo nell’intervenire su un primo colpo di testa avversario, ma non nel trattenere la sfera, dopo un “bisticcio” con la stessa ed il suo corpo.

L’amichevole ha fornito ben poche indicazioni precise al commissario tecnico Antonio Conte in vista degli Europei che si svolgeranno in Francia. La squadra non ha brillato più di tanto e non è riuscita a sopraffare una Romania solida e giunta al Dall’Ara di Bologna con l’obiettivo di ben figurare, confermando quanto fatto di buono nel cammino delle qualificazioni.
Quanto a noi, nonostante la rabbia di Conte nel dopo-partita, con l’ex tecnico bianconero che sottolinea come alcune gare occorra volerle vincere con i denti, la squadra azzurra conferma una pochezza di qualità e di interpreti con cui è difficile coltivare grandi sogni di gloria.

ITALIA-ROMANIA 2-2  ( 0-1)
MARCATORI: 8 ‘ Stancu (R), 56′ Marchisio (I) su rigore, 67′ Gabbiadini (I), 88’ Andone (R)

Italia (4-4-2): Buffon 6 (69′ Sirigu 5,5) – Darmian 5,5, Barzagli 5,5, Bonucci 6, Chiellini 6 – Florenzi 6.5, Marchisio 7 (78′ Parolo sv), Soriano 5 (60′ Montolivo 6), El Shaarawy 6 (81′ Candreva sv) –  Eder 6 (60′ Gabbiadini 6,5), Pellé 5.5 (60′ Okaka 6)
A disposizione: Perin, Padelli, Astori, Acerbi, De Silvestri, Antonelli, De Sciglio, Giaccherini, Bonaventura, Cerci, Zaza. All.: Conte 6

Romania (4-2-3-1): Tatarusanu 6 – Sapunaru 6, Chiriches 7, Grigore 5.5, Rat 5,5 (83’Filip sv) – Pintilli 5.5 (68′ Andone 6.5), Hoban 6,5 –
Torje 6,5 (68′ Prepelita 6), Budescu 5 (46′ Maxim 6), Stancu 6,5 (68’Ivan sv) –  Keseru 6 (46′ Sanmartean 6)
A disposizione: Moti, Matel, Gaman, Achim, Hora, Pantilimon, Lung Jr., Popa. All.: Iordanescu 6.5

Ammoniti: Candreva, Eder (I);  Chiriches,Hoban (R)

Arbitro: Jaccottet (Svizzera)