In Bangladesh continuano gli attacchi contro gli stranieri da parte degli estremisti islamici. Il 28 settembre scorso a Dacca, fu ucciso Cesare Tavella, e successivamente fu la volta di un cittadino giapponese che perse la vita in un agguato avvenuto nel distretto settentrionale di Rangpur. Il 5 ottobre, Luke Sarkar, un prete battista bengalese, era riuscito invece a fuggire dalla sua chiesa dove era stato colpito a colpi di coltello da alcuni uomini che avevano utilizzato un pretesto per entrare.
Ora l’aggressione nei confronti di Piero Parolari, un medico 50enne originario di Lecco, che svolge il suo servizio missionario nella città di Dinajpur, che si trova nel nord del Bangladesh. L’aggressione nei confronti di Parolari è avvenuta mentre si trovava nei pressi della stazione degli autobus ed a compierla sarebbero stati tre uomini, arrivati sul posto a bordo di motociclette.
La ricostruzione dell’accaduto è stata fatta dalla polizia locale e riferita dal responsabile, Robiul Alam, il quale ha dichiarato che gli aggressori erano degli estremisti islamici, come nei casi precedenti. L’aggressione ai danni di Parolari, che si trovava a bordo della sua bicicletta e stava raggiungendo la sua parrocchia, è avvenuta alle 8 di mattina, ed ha causato all’uomo ferite alla testa ed al collo. Dopo essere stato colpito, il nostro connazionale è stato soccorso ed immediatamente trasportato in ospedale, dove i medici, dopo un controllo, hanno dichiarato che non è in pericolo di vita.
Il missionario si trova in Bangladesh da 30 anni per svolgere la sua opera e finora non aveva mai subito attentati nè altri gesti contro la sua persona. I precedenti omicidi di Tavella e del cittadino giapponese, secondo il Site, un centro di monitoraggio statunitense, sarebbero stati oggetto di rivendicazione da parte dell’Isis, ma questa ipotesi viene respinta dal governo locale secondo il quel non c’è presenza del Califfato nel territorio del Bangladesh.
Per l’uccisione di Tavella la polizia ha tratto in arresto alcuni sicari ed il fratello di un uomo politico appartenente al partito di opposizione. Mario Palma, ambasciatore italiano nel paese asiatico, ha dichiarato che Parolari è cosciente e che l’ambasciata sta cercando di farlo trasferire in un ospedale di Dacca non appena fermata l’emorragia. Nello stesso tempo, l’ambasciatore ha confermato che il pericolo per gli stranieri in Bangladesh è aumentato ed occorre quindi prendere maggiori precauzioni.
