PARTENZA-SPRINT CON CANDREVA – In un colpo solo la Lazio ritrova il sorriso e si garantisce matematicamente il primo posto nel Gruppo G di Europa League che vale anche l’accesso ai sedicesimi di finale della competizione. Il 3-1 con cui i Biancocelesti stendono all’Olimpico gli ucraini del Dnipro, finalisti della scorsa edizione, segna il ritorno alla vittoria per i padroni di casa e permette ora ai ragazzi di Stefano Pioli di concentrarsi esclusivamente sul campionato.
Il tecnico laziale vara un inedito 4-4-2 col doppio centravanti (Klose e Matri), schierando la miglior formazione possibile ad eccezione di Marchetti, Biglia e Felipe Anderson. I padroni di casa partono col piede giusto e già al 4′ trovano la rete del vantaggio con Candreva, lesto a sfruttare un assist di Parolo e a battere Boyko per l’1-0. Complice il contemporaneo pareggio tra Saint-Étienne e Rosenborg, le altre due formazioni inserite nel raggruppamento, la Lazio sarebbe qualificata e lascia quindi il pallino del gioco agli ospiti, pericolosi solo nelle rare ripartenze.
BOTTA E RISPOSTA NEL SECONDO TEMPO – La ripresa si apre senza variazioni negli schieramenti iniziali e con il medesimo canovaccio tattico. Anzi, è Matri a sfiorare il raddoppio in avvio con un insidioso tiro dalla distanza.
Proprio quanto il match pare avviarsi stancamente verso la conclusione, la squadra di Markevych rientra in gioco grazie al centro di Bruno Gama (20′), bravo nell’inserirsi sulla sinistra e battere il portiere di casa con un preciso diagonale ad incrociare.
Il pericolo che il discorso-qualificazione venga rimesso in discussione dura tre minuti: Parolo riporta avanti i suoi raccogliendo un invito di Kishna sulla sinistra e fulminando Boyko con un tiro deviato da Chygrynskiy (23′). Gli ultimi minuti sono pura accademia per i biancocelesti che controllano agevolmente il risultato e, nel recupero, servono anche il tris grazie a Djordjevic: il Serbo, entrato al posto di Matri, mette il suo sigillo (93′) sul 3-1 e sulla quarta vittoria consecutiva dei capitolini in Europa League.
Una vittoria che, oltre alla qualificazione, fa morale ad una squadra ancora in ritiro e chiamata ad invertire il trend anche in campionato dove nelle ultime 4 uscite ha collezionato la miseria di un punto. Ed un’affermazione che, oltre ai sedicesimi, alla squadra capitolina potrebbe portare in dote anche il sostituto di De Vrij, con l’intesa vicina, con lo stesso Dnipro, per l’arrivo del difensore brasiliano Douglas.
DNIPRO (4-2-3-1): Boyko – Fedetskiy (74′ Shakhov), Douglas, Gueye, Lèo Matos – Chygrynskiy, Bezus (57′ Zozulya) – Matheus (42′ Anderson Pico), Danilo, Bruno Gama; Seleznyov. (Lastuvka, Edmar, Cheberyachko, Luchkevych). All. Markevych.