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Addio a Douglas Tompkins: il fondatore di ‘The North Face’ muore a seguito di un incidente in kayak

INCIDENTE FATALE PER DOUGLAS TOMPKINS – È scomparso prematuramente all’età di 72 anni Douglas Tompkins, il magnate statunitense che, nel corso degli anni, si era distinto soprattutto per il costante impegno a favore delle difesa dell’ambiente ed aveva anche fondato ‘The North Face’, il noto marchio di abbigliamento sportivo destinato soprattutto agli appassionati della montagna. Secondo quanto comunicato dalle autorità del versante cileno della Patagonia, dove Tompkins si trovava, la morte sarebbe avvenuta a seguito di un incidente in kayak. L’imprenditore era infatti insieme ad un gruppo di cinque persone sul lago General Carrera, al confine con l’Argentina, quando il kayak si è ribaltato improvvisamente, scaraventando gli occupanti nelle acque ghiacciate. La caduta nel lago è stata purtroppo fatale per Tompkins che, alcune ore dopo, è stato dichiarato ‘deceduto per ipotermia’ nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi e il ricovero in elicottero nell’ospedale di Coyhaique (a quasi 1700 km di distanza da Santiago del Cile).

L’IMPEGNO AMBIENTALISTA E I PARCHI NATURALI – Nato in Ohio nel 1943, Tompkins viveva nel Paese sudamericano oramai da diversi anni, in compagnia della sua seconda moglie Kris McDivitt, anche per dedicarsi finalmente a un suo vecchio sogno, dopo aver consolidato la posizione dei brand ‘The North Face’ ed ‘Esprit’: ovvero, dare il via a un progetto di conservazione di alcune aree naturali del Cile. Grazie anche all’impulso della sua nuova compagna, fondatrice ed amministratore delegato dell’azienda di abbigliamento ‘Patagonia, Inc.’, Tompkins si era infatti avvicinato ad alcune tematiche legate alla salvaguardia del pianeta e di diverse oasi naturali a rischio. D’altronde, il rapporto del miliardario con la Patagonia risaliva agli anni Sessanta, quando aveva cominciato ad esplorare la regione e a programmare l’acquisto di centinaia di migliaia di ettari di terreni che, in seguito, sarebbero appunto diventati degli immensi parchi naturali.