Bolzano è il miglior capoluogo per tenore di vita: nella classifica de Il Sole 24 Ore preoccupano i dati delle città del Sud
TRIONFA ANCORA BOLZANO – Bolzano torna in testa in una delle tradizionali classifiche di fine anno pubblicate da Il Sole 24 Ore e soffia la palma di città italiana dove si vive meglio proprio a Trento. Lo scorso anno fu il capoluogo trentino a primeggiare in questa particolare graduatoria, mentre per il 2015 il centro altoatesino conquista, per la quinta volta negli ultimi 26 anni, il primato e conferma la leadership del Trentino Alto-Adige. In base ai fattori presi in considerazione (tra cui la presenza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini, il tenore di vita, il lavoro e l’ordine pubblico), il successo di Bolzano ha fatto passare in secondo piano quella che è una delle vere rivelazioni della ricerca condotta dal quotidiano economico: Milano infatti compare al secondo posto e probabilmente gode del traino offerto anche dal recente Expo.
QUADRO ALLARMANTE AL SUD – Tuttavia, la classifica conferma anche un dato preoccupante che, nel corso degli ultimi anni, fotografa una realtà oramai consolidata. A fronte delle ottime statistiche riguardanti la qualità della vita in molte città del Nord, va registrato che i fanalini di coda continuano a essere alcuni capoluoghi del Sud Italia, tra cui Reggio Calabria, ultima e preceduta solamente da Vibo Valentia e da Caserta. Inoltre, il confronto tra il primato di Bolzano e il centodecimo posto occupato dal capoluogo calabrese appare impietoso. Se il primo eccelle soprattutto in quanto al tasso di occupazione (71%, a fronte di una media nazionale del 56%) e nei consumi per famiglia (2660 euro), Reggio Calabria ottiene punteggi molto bassi in tutte le macro-aree prese in considerazione: gli impieghi a rischio sarebbero quasi il 36%, mentre è allarmante anche il dato relativo al patrimonio familiare medio (solo 193mila euro contro i 345mila del resto del Paese), ai servizi forniti e alle statistiche ambientali fornite da Legambiente.