Il mondo della cucina è a lutto per la morte di Benoit Violier. Il suo suicidio è tanto inaspettato quanto sconvolgente. Il cadavere dello chef è stato ritrovato nella sua abitazione nei pressi della città di Losanna.
Violier non ha lasciato nulla di scritto. Per ore, quindi, sono ancora ignote le cause del gesto estremo. Nel 2013, il ristorante di cui era chef Violier era stato classificato come il migliore di tutto il mondo. Addirittura, nel medesimo anno è stato insignito del titolo di migliore chef. La sua bravura, quindi, era inconfutabile e, per tale ragione, è davvero molto difficile riuscire a comprendere le motivazioni profonde che lo hanno condotto al suicidio.
Unanime il cordoglio da parte dei suoi colleghi che, non appena appresa la triste notizia, si sono detti a dir poco attoniti. Stando alle dichiarazioni delle persone vicine allo chef, pare che nessuno avesse avuto il minimo sentore di un simile disagio. Le autorità hanno reso noto che lo chef si sarebbe ucciso con un colpo di pistola ma, per il momento, i dettagli forniti sono davvero molto pochi.
La famiglia, dal canto suo, ha chiesto di poter vivere il proprio dolore in pace e lontano dai riflettori. Il procuratore, invece, ha avviato un’indagine volta a fare chiarezza sulle circostanze della morte di Benoit Violier. A questo punto, non resta che attendere gli sviluppi delle indagini per capire se si è trattato davvero di un suicidio e, nel caso, quali sono state le motivazioni che hanno spinto lo chef ad uccidersi.