Terrorismo jihadista; questo il capo d’accusa contro sei persone verso le quali è stata emessa una ordinanza di custodia cautelare. L’operazione si è svolta fin dalle prime ore di stamani ed ha riguardato sia il Piemonte che la Lombardia, con particolare attenzione al “triangolo jihadista” delle provincie di Milano, Lecco e Varese.
Due persone sono latitanti mentre altre quattro sono state arrestate, tra cui una coppia, di nazionalità marocchina, che era pronta a partire per la Siria. Marito e moglie, che hanno la cittadinanza italiana, e risiedono in provincia di Lecco, avevano intenzione di portare con sé anche i figli piccoli, rispettivamente di 2 e 4 anni. La loro intenzione era di unirsi ai terroristici islamici e combattere sul territorio siriano.
Oltre a loro sarebbe dovuto partire anche un altro degli arrestati, un marocchino 23enne, abitante in provincia di Varese, il cui fratello era stato espulso dal nostro paese lo scorso anno sempre per motivi di terrorismo. Tutti erano in stretto contatto con un’altra coppia di coniugi che erano espatriati nello scorso anno, raggiungendo la Siria per combattere sotto il Califfato.