Allarme bomba a Manchester, evacuato lo stadio Old Trafford e partita rinviata

Allarme bomba scattato ieri pomeriggio a Old Trafford, poco prima dell’inizio del match di Premier League Manchester United-Bournemouth in programma alle 16. Attimi di paura e tensione scatenati dal ritrovamento di un pacco bomba all’interno dei bagni della zona nord-ovest dello stadio dedicata a Sir Alex Ferguson, che ha spinto le autorità prima ad evacuare solo il settore interessato e poi successivamente tutto lo stadio. Si trattava di un ordigno rudimentale consistente in un telefonino collegato ad un tubo del gas, molto simile a quello usati dai terroristi. Fatti evacuare i 76 mila presenti, gli artificieri hanno eseguito una esplosione controllata, riportando la calma nei pressi dello stadio.

Soltanto in serata però, la verità è venuta a galla con l’ammissione della polizia e la notizia emessa dalla BBC. Quello ritrovato nei bagni dello stadio era solo un finto ordigno, definito dagli addetti ai lavori “incredibilmente realistico ma non funzionante”. La finta bomba era stata dimenticata da una compagnia privata nel corso di una dimostrazione con cani anti-esplosivo, effettuata i giorni scorsi.

Un po’ di imbarazzo e tante polemiche per una vicenda che fa discutere, con il sindaco di Machester Tony Lloyd che ha definito il fatto “inaccettabile” e ha richiesto l’apertura di una inchiesta per capire i responsabili. L’accaduto, oltre che grande tensione, ha provocato anche considerevoli danni economici stimabili intorno ai 3 milioni di sterline. I tifosi presenti allo stadio infatti, sono stati tutti rimborsati ed entreranno gratis nel recupero del match.

La partita finale della Premier League sarà recuperata martedì 17 maggio alle ore 20, a pochi giorni della finale di FA Cup a cui parteciperà lo stesso Manchester United contro il Crystal Palace. Paura e tensione per una vicenda che sta facendo discutere ma che fortunatamente non ha riportato conseguenze.