Due tragedie da annegamento ieri in Sicilia, ed in entrambe i morti sono di nazionalità romena. La prima è avvenuta a Paternò, in provincia di Catania, dove tre ragazzi romeni si erano recati sul fiume Simeto per effettuare una battuta di pesca, vicino al ponte Barca. La giornata molto calda ha convinto due dei ragazzi un 27enne ed un 19enne, a fare il bagno per rinfrescarsi, mentre il terzo è rimasto sulla riva del fiume a pescare.
Quando il loro amico li ha visti scomparire nelle acque del fiume, trascinati dalla corrente, ha lanciato l’allarme, telefonando al 112 e sono iniziate le ricerche, che hanno poi portato al ritrovamento dei cadaveri dei due giovani, recuperati con l’intervento dei sommozzatori, arrivati sul posto insieme ai carabinieri. Per le ricerche è stato utilizzato anche un elicottero dei vigili del fuoco, che hanno inviato anche del personale sul posto.
La seconda tragedia ha visto come protagonista un altro romeno, un 35enne, e si è svolta su una spiaggia del comune di Vittoria, in provincia di Ragusa, la spiaggia della Lanterna. In questo caso l’uomo è annegato tentando di salvare una giovane di 15 anni, che era stata colta da malore mentre stava facendo il bagno.
Il romeno si è tuffato per portarla in salvo insieme ad un amico, anche lui di nazionalità romena, e alla madre della giovane. La ragazzina è stata salvata, l’amico della vittima si trova ora ricoverato presso l’ospedale Guzzardi di Vittoria, dove viene tenuto in coma farmacologico, pur non essendo in pericolo di vita, mentre la madre della vittima è illesa, ma in stato di choc per quanto accaduto. Sul luogo della tragedia sono intervenuti uomini e mezzi della Guardia Costiera ed i carabinieri.