Cronaca

Sessantaquattro arresti in Campania: maxi-retata dei Carabinieri contro il traffico di droga

BLITZ DEI CARABINIERI ALL’ALBA – Si è trattato di una delle più importanti operazioni portate avanti dal Corpo dei Carabinieri negli ultimi tempi: un blitz scattato all’alba di oggi e condotto in alcuni Comuni della Campania ha portato a una maxi-retata (si parla di sessantaquattro arresti) volta a sgominare cinque bande dedite da anni alle rapine, oltre che al traffico e allo spaccio di droga. La maggior parte dei provvedimenti di custodia cautelare sono stati disposti in diversi centri della Piana del Sele, nella Piana dei Monti Picentini, oltre che in provincia di Napoli e di Salerno: inoltre, stando a quanto si apprende da fonti vicine alle forze dell’ordine, sarebbero ancora in corso numerose perquisizioni nell’hinterland napoletano e che potrebbero portare a nuovi fermi nel corso delle prossime ore.

UN DURO COLPO ALLA MALAVITA LOCALE – L’imponente blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno potrebbe avere sferrato un colpo decisivo al cuore della malavita locale. I sessantaquattro uomini arrestati sono accusati dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di essere i responsabili di un traffico di sostanze stupefacenti sulle cui tracce gli inquirenti erano da diverso tempo. L’ordine, emesso dal Gip in servizio presso il Tribunale di Salerno, ha fatto sì che finissero in manette anche i componenti di una gang che, invece, era dedita all’assalto a mano armata di piccoli esercizi commerciali e sui quali pesa non solo l’accusa di porto abusivo di arma da fuoco, ma anche di associazione a delinquere. Analizzando nel dettaglio tutti i fermi, si apprende che, su cinquantotto provvedimenti cautelari disposti, ben venticinque prevedono la carcerazione immediata, trentuno impongono invece l’obbligo di dimora e solamente due la detenzione domiciliare. Inoltre, a questi vanno aggiunti sei arresti eseguiti in flagranza di reato dai Carabinieri, di cui quattro per spaccio di droga e altri due per detenzione illegale di arma da fuoco.