Mondo

Kenya: attacco dei terroristi di al Shabaab provoca 6 morti in un cantiere

Un attacco terroristico da parte di integralisti islamici è stato portato a Mandera, vicino al confine tra Kenya e Somalia. I responsabili, secondo quanto ha comunicato la polizia, sono estremisti del gruppo al Shabaab.

La notizia dell’attentato è stata diramata da Capital FM Kenya, una emittente radiofonica locale, che ha riportato le parole di Joseph Boinnet, il capo della polizia locale. Il bilancio dell’attacco è di sei persone uccise, ma poteva essere molto più pesante. Fortunatamente l’intervento immediato delle forze di sicurezza ha impedito che il numero dei morti fosse maggiore. Oltre alle sei vittime c’è anche un ferito grave.

Al momento dell’attacco da parte dei terroristi, che è stato portato contro un cantiere pubblico, sul luogo si trovavano altre 27 persone, che sono state tutte salvate dall’intervento delle forze di sicurezza. Il quotidiano keniota Daily Nation ipotizza che i terroristi con il loro attacco avessero intenzione di colpire delle persone “non del posto”, indicando con questa dizione, gli stranieri che svolgono lavori nel cantiere preso di mira.

Secondo un altro quotidiano, The Standard, per entrare nel cantiere i terroristi islamici avrebbero utilizzato una granata, e successivamente, una volta entrati, i terroristi avrebbero usato le armi da fuoco causando la morte delle sei vittime. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo integralista, tramite una comunicazione arrivata alla Reuters da parte di Abdiaasis Abu Musab, il portavoce per le operazioni militari di al Shabaab. L’organizzazione terroristica non è nuova ad attacchi sanguinosi; lo scorso anno, nel mese di aprile, un attacco contro un college di Garissa causò la morte di 147 studenti, molti dei quali furono decapitati in perfetto stile Isis.