Usa: aperiti i seggi, la battaglia tra Hillary Clinton e Hillary si gioca in 15 Stati in bilico
Il grande giorno è arrivato; oggi gli Stati Uniti vanno al voto per eleggere il 45esimo presidente della loro storia. La sfida è tra la candidata dei democratici, Hillary Clinton, e quello dei repubblicani, il miliardario Donald Trump. Una sfida che si vince conquistando 270 “grandi elettori” e che si gioca soprattutto negli stati che, secondo gli analisti del voto, sono ancora in bilico.
Tra i 50 stati degli USA, almeno 15 sono in questa situazione e la conquista dei “grandi elettori” di questi stati sarà decisiva per sapere chi ha vinto, e se gli Usa avranno per la prima volta nella loro storia un presidente donna. Al voto arriva una nazione seriamente divisa, al termine di una campagna elettorale sicuramente velenosa, nella quale i due contendenti non si sono risparmiati accuse reciproche, anche nei vari testa a testa televisivi. Un voto il cui esito è incertissimo anche perché i due candidati in campo hanno due visioni della politica diametralmente opposte, ma anche un voto al quel guardano tutte le restanti nazioni del mondo, perché potrebbe avere ripercussioni importanti su tutti i mercati economici.
Alla vigilia del voto Hillary Clinton viene data ancora in vantaggio, ma non nettamente come era stato alcune settimane fa, e questo ha rafforzato la convinzione di potercela fare di Trump che ha condotto un grande sprint negli ultimi giorni ed in uno dei suoi ultimi interventi ha dichiarato “Il voto sarà come la Brexit”. Gli ultimi sondaggi hanno visto un nuovo ritorno della candidata del partito democratico dopo la chiusura dell’inchiesta sulle sue email che era stata aperta dall’Fbi, senza nessun addebito nei suoi confronti.
Nei 15 stati che sono stati dichiarati ufficialmente “in bilico” da parte degli analisti, lo scarto tra i due rimane sotto i 5 punti e quindi dentro il “margine di errore” che si attribuisce ai sondaggi e quindi non resta che attendere lo spoglio per conoscere le scelte degli americani. Hillary Clinton per ottenere il mandato presidenziale deve conquistare almeno la Pennsylvania e la Florida, mentre per Trump è necessario, oltre che vincere in questi due stati, conquistare anche la maggior parte degli altri in bilico. Intanto i due candidati hanno fatto la stessa scelta per quanto riguarda la chiusura della campagna elettorale, parlando entrambi in Pennsylvania.