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Vasta operazione anti-terrorismo in Turchia: arrestati a Istanbul 35 presunti membri dell’ISIS

BLITZ ANTI-TERRORISMO A ISTANBUL – Ad alcune settimane di distanza dagli ultimi attentati che hanno insanguinato la Turchia, il governo guidato da Recep Tayyip Erdoğan ha ripreso il suo vecchio attivismo politico ed è attualmente impegnato su due diversi fronti. Da una parte si apre infatti il processo che vede imputate 47 persone per il tentato golpe dello scorso 15 luglio, dall’altra invece si è appresa da poco la notizia di una stretta anti-terrorismo che ha portato a numerosi arresti e diversi blitz nella principale metropoli del Paese. Nelle ultime ore, infatti, a Istanbul una operazione condotta dalla polizia e dalle forze speciali di sicurezza ha portato in manette 35 uomini, tutti sospettati di fare parte della rete di cellule dormienti dell’ISIS in Turchia o di essere legate al network jihadista del terrore.

I LEGAMI CON IL CALIFFATO ISLAMICO – Secondo quanto si apprende dai principali media locali tra cui l’emittente Habertürk, il blitz è stato condotto a sorpresa all’alba di quest’oggi ed era volto a sgominare non solo alcuni gruppi sospettati di essere affiliati allo Stato Islamico, ma anche a sequestrare dei documenti legati a questi gruppi terroristi e che potrebbero tornare utili per l’intelligence turca. Inoltre, in base alle prime indiscrezioni trapelate da alcuni organi di stampa, la maxi-operazione sarebbe stata condotta contemporaneamente in 41 diverse aree di Istanbul, tra cui la periferia che si affaccia sul versante asiatico della città: l’agenzia di stampa Anadolu ha fatto sapere che gli arresti sarebbero stati tutti effettuati nei quartieri di Pendik e Sultanbeyli, laddove sono stati ritrovati documenti ritenuti dagli inquirenti “estremamente interessanti”. Anche per questo motivo, grande soddisfazione è stata espressa dai vertici della stessa polizia turca che ha ricordato come, dall’inizio dell’anno, siano già 750 gli arresti di presunti membri dell’ISIS in tutto lo Stato.