Alcuni l’hanno già ribattezzata come strage degli innocenti. In India, dall’inizio dell’anno, sono morti 1.414 bambini. Il dato è ancora più drammatico se si tiene conto che i numeri indicano i decessi registrati in due soli ospedali pediatrici. Tra questi, figura il Gorakhpur, che sorge in una regione dell’India settentrionale.
In un primo momento, si era cercato di nascondere la gravità del problema. Invece, nelle ultime ore è arrivata l’ammissione totale da parte del direttore di uno dei due ospedali coinvolti, il dottor Singh. Quest’ultimo ha confessato che i decessi, all’interno del suo ospedale, dal primo gennaio del 2017, sono stati oltre mille, rivelando inoltre il numero esatto: 1.250. Gli altri 164 che mancano all’appello sono invece morti in un diverso ospedale, di cui non si conoscono al momento né il nome né la città dove si trova, a testimonianza di come il caso delle morti anomale sia alquanto spinoso per il Paese orientale. Sono sempre pochissime le informazioni che trapelano dalle autorità nazionali, con i numeri dei morti destinati a crescere ancora nel corso dei prossimi mesi, viste le attuali tendenze.
L’anomalia del dato riguardo i decessi dei bambini in India nei primi 8 mesi dell’anno è un’allarme che sembra non sia stato ancora raccolto con attenzione da parte dell’opinione pubblica internazionale. Inoltre, non va dimenticato che 1.414 sia un numero provvisorio, in quanto sono in corso, in questi giorni, ulteriori verifiche in altri centri, con la cifra già imponente che potrebbe aumentare ancora. La causa primaria di morte dei bambini indiani è l’encefalite, seguita a ruota dalle complicanze sorte dopo il parto.
Se si prende come riferimento il numero di 1.250 decessi presso l’ospedale di Gorakhpur, i casi più allarmanti riguarderebbero proprio quelli sull’encefalite, una piaga che, soltanto nell’ultimo mese, ha mietuto 77 vittime, sulle 290 morti complessive. Il numero di decessi, va sottolineato, è provvisorio, in considerazione del fatto che il mese di agosto non è ancora terminato. Inizialmente, sempre basandosi sul mese di agosto, era stato riferito che i morti erano stati 131, e non 290 come effettivamente poi si è scoperto.