Cronaca

Alluvione a Livorno: ritrovata la settima vittima e si continuano a cercare sopravvissuti

Il numero delle vittime continua a crescere e Martina Bechini è la settima vittima ritrovata. Era stata data per dispersa insieme al marito Filippo Meschini. È stata ritrovata in un giardino privato invaso dal fango. Per lei non c’era più niente da fare.

I soccorritori sono riusciti a trarre in salvo il marito che, trasportato d’urgenza in ospedale, non presenta un quadro clinico grave.
Sotto shock l’uomo ha solo riferito “L’ho stretta forte, poi è scivolata via“. Ritrovato privo di sensi e in stato di ipotermia, era stato trascinato per tre chilometri lontano da casa. La potenza inarrestabile dell’alluvione ha infranto vetri, porte e si è riversata nella loro abitazione mentre dormivano trascinandoli fuori. A nulla è valso il tentativo disperato di cercare una via di fuga sopra al tetto delle loro abitazione, intorno a loro, un fiume marrone ribolliva impazzito e li ha separati per sempre.

Proseguono intanto le ricerche per il 67 disperso Gianfranco Tampucci. In uno scenario drammatico, soccorritori e volontari si sono riversati nelle strade per liberare dal fango e dai detriti la città. Il Sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, ha emanato una ordinanza di divieto di balneazione, in via precauzione, su tutto il litorale livornese.

È stato proclamato il lutto cittadino fino al giorno delle esequie delle vittime del nubifragio, inoltre gli esercizi commerciali osserveranno un minuto di chiusura in concomitanza con l’inizio della cerimonia funebre. L’Amministrazione Comunale ha sospeso tutte le attività ludico-ricreative che erano in programma.

Danni anche per ambiente e salute, è stato infatti rilevato dalla Guardia Costiera uno sversamento di idrocarburi nelle acque del porto di Livorno. La zona, benché circoscritta, è sotto stretta osservazione e mezzi anti inquinamento insieme alla Capitaneria di Porto stanno operando per ripristinare la situazione.