Parco delle Tre Fontane, quartiere Eur, Roma. E’ ancora l’alba quando un podista, durante la sua consueta corsa mattutina nell’area verde romana, fa una scoperta choc, trovando un cadavere carbonizzato. L’uomo ha chiamato immediatamente i soccorsi, giunti sul posto celermente, quando però per la vittima non c’era ormai più nulla da fare.
Il giallo intorno al ritrovamento di stamattina al parco delle Tre Fontane, ora dopo ora, si fa sempre più fitto. Al momento, le forze dell’ordine non hanno alcuna pista su cui indagare. Per questo motivo, risulterà fondamentale l’operato della scientifica, giunta sul luogo del ritrovamento del cadavere per compiere le analisi di rito. La Squadra Mobile di Roma e il Corpo della Polizia di Stato di Tor Carbone si augurano che la presenza di eventuali tracce di DNA possano aiutare a risolvere definitivamente il caso, apparso complicato fin dai primi minuti dopo la scoperta macabra da parte del podista.
Trascorse le prime ore dall’accaduto, iniziano ad emergere dettagli raccapriccianti relativi al ritrovamento del cadavere da parte dell’uomo che stava praticando jogging di prima mattina all’interno del Parco delle Tre Fontane. Secondo il racconto fatto dal podista agli inquirenti, il corpo era ancora avvolto nelle fiamme al momento della scoperta fatta alle prime ore della giornata odierna, venerdì 20 aprile. Se le indiscrezioni fossero confermate, dunque, il presunto omicidio non era stato compiuto da tanto, rispetto all’orario di ritrovamento, circa le 7.30 del mattino. Inoltre, dai primi dettagli che giungono da fonti vicine alla polizia, si ritiene con ragionevole certezza che il cadavere carbonizzato appartenga ad una donna. Non nota, invece, la nazionalità. Al momento, gli inquirenti non escludono nessuna pista.