L’Argentina rialza la testa e si qualifica per gli ottavi di finale battendo 2-1 la Nigeria, siglando il gol del definitivo sorpasso soltanto nel finale di gara. Una partita a due volti quella giocata dall’Albiceleste contro la Nazionale nordafricana, che dopo aver cullato a lungo il sogno qualificazione si ritrova con un pugno di mosche in mano.
Agli ottavi, l’Albiceleste affronterà la Francia, che ha ottenuto l’accesso alla fase ad eliminazione diretta senza troppe difficoltà rispetto alle altre big del calcio mondiale. Servirà un’Argentina completamente diversa, sia nell’approccio sia sul piano dell’organizzazione di gioco, per poter continuare il sogno Mondiale. Al momento, la Francia appare più forte in tutti i reparti, soprattutto a centrocampo e in attacco, nonostante l’Albiceleste possa contare su Leo Messi, uno dei giocatori più forti della storia del calcio. I transalpini hanno fisicità e talento, incarnati da Paul Pogba a centrocampo e Mbappè in attacco, senza dimenticare il fuoriclasse Griezmann.
Messi si sblocca, Rojo decisivo
Al 14° minuto del primo tempo della sfida Nigeria-Argentina inizia ufficialmente il Mondiale di Lionel Messi, autore del gol con cui l’Argentina passa in vantaggio e che regala la prima marcatura in questo Mondiale al fenomeno del Barcellona. Dopo le deludenti prestazioni contro Islanda e Croazia, il numero 10 dell’Argentina è tornato a giocare sui suoi livelli, specialmente nella prima frazione di gioco, salvo poi andare in difficoltà anche lui nella ripresa, dopo il pareggio siglato dagli avversari della Nigeria al minuto 51′ su calcio di rigore trasformato da Moses. Da lì in avanti l’Albiceleste scompare dai radar, facendo credere alla realizzazione della favola Nigeria. Invece, proprio quando le speranze stavano andando spegnendosi, ecco che il centrale difensivo Rojo, nei panni di attaccante, trova la rete decisiva del 2-1. L’Argentina si qualifica come seconda del girone, alle spalle della Croazia. Il Mondiale di Messi sul campo e di Maradona sugli spalti continua.