Cronaca

Due omicidi a distanza di qualche ora nell’hinterland milanese: si indaga su un possibile collegamento

Nella giornata di lunedì 25 Febbraio, nei pressi di Milano, si sono verificati due distinti omicidi. Il primo, avvenuto al mattino presto nella frazione di Basiglio, ha coinvolto un imprenditore edile che stava lavorando nel cantiere di una cascina. Il secondo, verificatosi a Rozzano nel tardo pomeriggio, riguarda un sessantenne freddato in strada a colpi di pistola.

Imprenditore edile di 64 anni viene ucciso a Basiglio

Intorno alle 7.20 di lunedì mattina a Basiglio, vicino Milano, un uomo di 64 anni ha perso la vita in un agguato sul posto di lavoro. Si tratta di Giuseppe Giuliano, coordinatore del cantiere edile di Cascina Vione. Proprio mentre giungeva nei pressi della struttura, poco prima di scendere dal suo furgone, la vittima è stata raggiunta da due colpi di arma da fuoco. Un operaio allertato dagli spari è corso fuori dalla cascina per soccorrere il suo capo, ma non c’è stato nulla da fare: Giuliano è morto qualche ora dopo nell’ospedale Humanitas di Rozzano. Le forze dell’ordine stanno interrogando familiari e colleghi e sembrerebbe che la vittima, di origini napoletane, avesse un precedente penale per ricettazione.

Sessantenne viene freddato nei pressi di un supermercato a Rozzano

Nella stessa giornata di lunedì, nel tardo pomeriggio, un altro uomo è stato ucciso a colpi di pistola nell’hinterland milanese. Il napoletano Antonio Crisanti, 63 anni, è stato freddato da quattro colpi di pistola vicino a un supermarket in viale Lazio a Rozzano. Un’ambulanza del 118 è intervenuta rapidamente sul posto, ma la vittima è morta sul colpo e i soccorritori hanno potuto solamente costatarne il decesso.

La Polizia ha aperto immediatamente un’inchiesta per verificare un possibile collegamento tra i due omicidi avvenuti nello stesso giorno, con le stesse modalità, a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro. Tutti elementi in comune che, uniti alle origini partenopee di entrambi gli uomini, aprirebbero la pista di un regolamento di conti. Per non escludere nessuna ipotesi, le forze dell’ordine stanno effettuando interrogatori a tappeto tra amici, familiari, colleghi e conoscenti di tutte e due le vittime.