Due treni appartenenti a Trenord si sono scontrati frontalmente sul binario della Milano-Asso, presso la località Inverigo, nel comasco. Grande paura, ma per fortuna nessun ferito grave a seguito dell’incidente. Sia la Procura di Como che Trenord hanno avviato un’indagine per accertare la dinamica del fatto ed eventuali responsabilità.
Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 28 marzo, due treni della società Trenord si sono scontrati a Inverigo (comune della provincia di Como), lungo la Milano-Asso. Lo scontro ferroviario ha causato una cinquantina di feriti, alcuni dei quali sono stati trasportati in codice giallo negli ospedali delle città più vicine al luogo dell’incidente (Lecco, Erba e Cantù). Al momento, non risultano feriti gravi.
A seguito dell’incidente ferroviario, la circolazione dei treni lungo la Milano-Asso è stata temporaneamente sospesa. A riguardo, si attendono aggiornamenti da parte della società Trenord, l’azienda che gestisce il trasporto dei treni in tutta la regione Lombardia, la quale ha invitato i passeggeri a consultare il sito ufficiale della società e l’account Twitter per nuove segnalazioni. Lo scontro ferroviario di Inverigo ha avuto una notevole risonanza tra i mass media a livello nazionale, con la mente che è tornata al tragico evento che nel 2016 coinvolse due treni in Puglia sul tratto a binario unico tra Andria e Corato, in cui persero la vita 23 persone.
L’incidente di Inverigo
Secondo le prime ricostruzioni, a causare l’incidente sarebbe stato il treno che da Milano viaggiava in direzione Asso, partito con il semaforo rosso. Nonostante i tentativi di frenata, il macchinista non ha potuto evitare lo scontro frontale con il treno che procedeva in direzione opposta (da Asso verso Milano, ndr).
Il racconto dei passeggeri
Al momento dello scontro, i passeggeri hanno raccontato di aver udito un impatto molto violento, seguito dal rumore di ferraglia. All’inizio in pochi si erano resi conto di quanto appena accaduto, salvo poi scoprire una volta usciti dal treno dello scontro frontale con un secondo convoglio.
