Un minorenne piemontese tra il 2 e il 3 agosto ha spinto un cassonetto fino alla spiaggia di Bergeggi.
In quel momento erano presenti diverse persone sulla spiaggia e un bambino di nazionalità francese di 12 anni addormentato in tenda è stato colpito al volto. Il minorenne è stato accusato di tentato omicidio.
Secondo la sua dichiarazione agli inquirenti, non sapeva che sotto c’erano persone e pensava anzi che finisse sul mare.
La ricostruzione effettuata dai Carabinieri sembra suggerire che il ragazzino sia uscito alle 3 del mattino dalla discoteca e si sia recato al chiosco dei panini. Visto che il chiosco era chiuso il giovane ha pensato di lanciare il cassonetto in mare, pensando che sotto non ci fosse la spiaggia.
I carabinieri di Savona durante la conferenza stampa di ieri hanno ricostruito i punti essenziali dell’indagine facendo presente che nell’area di riferimento non sono presenti telecamere e che la ricostruzione è stata possibile solamente per la presenza sul posto di un testimone che ha assistito al momento del lancio.
Il testimone ha visto l’atto ma non è stato in grado di fornire elementi utili per identificare il responsabile.
I carabinieri hanno lavorato strenuamente sentendo i giovani del territorio e alla fine dopo aver interrogato diverse persone hanno individuato il responsabile.
Il minorenne ha 17 anni e insieme ai genitori risiede fuori regione. Sulle prime ha tentato di negare la propria responsabilità ma poi ha confessato tutto.
Gli inquirenti l’hanno denunciato per lesioni gravi ma ora sembra che sia stata aperta un’indagine per il tentato omicidio come ipotesi di reato.
