Arriva una svolta nel caso della morte di Andrea Zamparoni, il capo chef del noto ristorante Cipriani Dolci a New York. Nella giornata di ieri le autorità statunitensi hanno arrestato Angelina Barini, una prostituta di 41 anni. La donna è accusata di aver drogato Zamparoni per poi derubarlo. L’epilogo tragico della vicenda che ha coinvolto il capo chef della Cipriani Dolci ha portato a un’improvvisa accellerazione nelle indagini della polizia, che ha arrestato la Barini dopo averla associata ad altri due casi di overdose letale.
Andrea Zamparoni sarebbe morto dopo aver ingerito ecstasy liquida
Gli inquirenti americani sono convinti che Andrea Zamparoni sia morto dopo che Angelina Barini gli ha dato una dose di ecstasy liquida a sua insaputa. Va però sottolineato come non siano ancora stati resi noti i risultati degli esami tossicologici compiuti sulla salma di Zamparoni, dopo il ritrovamento del corpo privo di vita all’interno di un ostello nel Queens. Il decesso del capo chef del famoso ristorante newyorchese Cipriani Dolci risalirebbe allo scorso 18 agosto, sempre stando agli atti giudiziari citati in queste ore dalle principali testate giornalistiche italiane, tra cui l’Ansa.
Angelina Barini accusata di 3 omicidi
La prostituta 41enne non sarebbe la responsabile soltanto della morte di Andrea Zamparoni. Infatti, secondo l’accusa, la Barini sarebbe implicata anche in altri due casi di decesso, avvenuti entrambi nello scorso mese di luglio. Le due vittime sono state drogate a loro insaputa con un mix letale di cocaina, fentanyl e metanfetamina. A incastrare la donna le immagini delle telecamere di sicurezza degli hotel in cui avvenivano gli incontri con i suoi clienti.