Dorian, l’uragano che ha messo in ginocchio le Bahamas, sembra risultare sempre più devastante. È infatti salito a 30 il numero delle vite spazzate via da questo fenomeno.
Il numero di dispersi attualmente è pari a circa 5500 e i residenti hanno creato un sito web per individuarli (dorianpeoplesearch.com).
In South Carolina, Dorian ha generato un blackout che ha lasciato senza elettricità circa 220 mila abitazioni.
Attualmente l’uragano, spostandosi verso sud, sta facendo tremare la Georgia e la Virginia che sono a rischio inondazioni.
Secondo gli esperti queste potrebbero essere così devastanti da sommergere intere regioni.
La preoccupazione ha fatto si che intere regioni della Carolina del nord, del sud e della Georgia siano state completamente evacuate.
L’ONU sta organizzando i soccorsi per i cittadini delle Bahamas che in questi giorni sono privi di cibo, acqua e beni primari.
Secondo gli esperti del National Hurricane Center i prossimi tre giorni saranno molto pericolosi perché la velocità del vento e delle correnti è notevole e c’è il rischio che si formino dei tornadi.
Grand Bahama è l’area che, per il momento, ha subito più danni e il 60% di questa zona risulta ancora sommersa. Le squadre di soccorso stanno facendo il possibile per limitare i danni ma è ormai chiaro che il turismo, la principale fonte di guadagno per i cittadini, subirà un declino notevole.
Dorian non sembra dunque fermarsi, ma questa volta i cittadini stanno prendendo tutte le precauzioni per ridurre il più possibile i danni.