Il premier Giuseppe Conte è volato a Bruxelles dove ha incontrato la nuova Presidente della Commissione europea, la tedesca Von Der Leyen, e il nuovo Presidente del Consiglio europeo Charles Michel, ogli ai Presidenti uscenti delle rispettive cariche (Juncker e Tusk). Il primo ministro italiano ha spiegato alle più alte cariche della Commissione e del Consiglio europei quali sono i progetti che il nuovo governo M5S e Pd ha in mente per il rilancio dell’Italia. Al centro del tavolo tre questioni fondamentali come migranti, crescita e innovazione digitale.
Nuovo patto sull’immigrazione
Dopo l’incontro con il Presidente del Consiglio europeo uscente Donald Tusk, il premier dell’esecutivo M5S-Pd ha dichiarato che nel prossimo futuro i rimpatri dovranno essere gestiti a livello europeo e non più dai singoli Paesi (in primis l’Italia). Inoltre, tutte le nazioni che non si prenderanno carico della quota di migranti prevista dalle nuove regole sui rimpatri subiranno misure finanziarie avverse.
Crescita e innovazione digitale
Giuseppe Conte ha riservato un altro passaggio fondamentale alla crescita dell’economia italiana. L’obiettivo finale è la riduzione del debito attraverso investimenti produttivi e quella che è stata ribattezza come una crescita ragionata. Due concetti importanti, che anticipano la richiesta di maggiore flessibilità da parte della Commissione europea all’Italia, così da consentirle di portare a termine il progetto auspicato. Uno dei temi centrali dell’agenda politica del nuovo governo giallorosso è rappresentato dagli investimenti sull’innovazione tecnologica, così da rendere l’Italia un Paese digitale moderno alla stregua delle altre nazioni europee più avanti da questo punto di vista. Inoltre, il Presidente del Consiglio dei ministri ha citato anche il nuovo orientamento verso la green economy dell’intero sistema industriale.