Italia

Al voto anche i 16enni: il sì di Conte e Di Maio

I due leader del movimento 5 stelle si sono di recente espressi riguardo l’estensione del diritto di voto per i giovani dai 16 anni in su.
Luigi Di Maio ha specificato, tramite un post pubblicato su facebook, che a suo parere, se a 16 anni si ha la possibilità di lavorare si dovrebbe avere anche il diritto di votare.
Il Ministro degli Esteri ha continuato spiegando che oggi i ragazzi vengono sempre più stereotipati dagli adulti che li definiscono viziati, maleducati o, ironizzando riguardo il nome dell’attivista Thunberg, gretini.
In realtà, sempre secondo Luigi Di Maio, i giovani dovrebbero avere il diritto di esprimersi e scegliere perché rappresentano una fetta di popolazione molto informata rispetto ai più anziani che tuttavia li insultano.
L’estensione del diritto di voto ai più giovani è una manovra già attiva in alcuni Paesi dell’Unione Europea quali Scozia e Austria e in altri del Sud America come come Brasile e Argentina.
Il leader del movimento 5 stelle ha concluso dicendo che chi ha paura del voto dei ragazzi sa di averli traditi in passato riducendo le possibilità di trovare lavoro e assicurarsi in questo modo un futuro roseo.
Riguardo questa proposta di legge si è espresso anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che si è detto favorevole.
Il Premier ha infatti spiegato che, di questa proposta, si potrebbe iniziare presto a discuterne in Parlamento.