Boris Johnson e Leo Varadkar si sono incontrati privatamente a Liverpool e pare che ci sia stata una discussione che i due hanno definito costruttiva.
Per il momento però, non è stato fornito alcun dettaglio riguardante il possibile accordo tra i due Leader.
I due hanno tuttavia dichiarato che tra i temi toccati ci sono stati la sfida doganale tra Irlanda del Nord e Irlanda e il rafforzamento tra le relazioni bilaterali tra Dublino e Londra.
Per il collegio dei commissari però, la proposta di Boris Johnson riguardante la Brexit è da rivedere, infatti il commissario europeo ha dichiarato che non risulta soddisfacente.
Il 19 ottobre è prevista una riunione speciale a Westminster durante la quale il Premier britannico dovrà scegliere se presentare un accordo o spiegare come intende portare la Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea entro la data limite (30 ottobre).
Secondo Leo Varadkar e Angela Merkel risulta difficile, a questo punto, stipulare un accordo entro la data prestabilita. Le strade possibili rimangono quindi l’uscita senza accordo o lo spostamento della data di uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Boris Johnson ha però ribadito a David Sassoli, presidente dell’Europarlamento, che la sua nazione uscirà dall’UE entro il 30 ottobre con o senza accordo.
Tra discussioni e possibili accordi continuano a manifestare, davanti al palazzo Beralymont gli attivisti che, portando in alto la bandiera dell’UE, si oppongono all’uscita della Gran Bretagna.
