L’accordo stilato dal Premier Boris Johnson con l’Unione Europea, comunemente soprannominato Brexit, è stato firmato dalla Regina, diventando così ufficialmente legge nel Regno Unito. Si tratta dell’ultimo passaggio, il Royal Assent, per rendere ufficiale l’uscita dell’Inghilterra dalla UE. Tutto era iniziato nel 2016, quando un referendum popolare aveva decretato che la maggior parte dei sudditi di Sua Maestà avrebbe preferito uscire dall’Unione Europea.
Dal 31 di gennaio il Regno Unito non farà più ufficialmente parte dell’Unione Europea e prenderà il via un periodo di transizione, che durerà fino alla fine del 2020. Nel frattempo Bruxelles dovrà firmare dei nuovi accordi commerciali con Londra che sostituiranno quelli che regolano i rapporti fra gli stati membri dell’Unione.
Fra le questioni da definire in questi 11 mesi di transizione vi sono eventuali dazi doganali, il ripristino dei confini lungo la Manica e la possibilità per i cittadini UE di transitare nel Regno Unito senza passaporto. La proposta di legge è rimbalzata più volte fra la Camera dei Lord e quella dei Comuni per trovare infine una sua forma definitiva, che la Regina ha ora firmato.
Nel frattempo il Segretario del Tesoro americano ha già dichiarato, durante il forum economico mondiale di Davos, di volere stringere un accordo commerciale al più presto con il nuovo Regno Unito post-UE.