Coronavirus, bilancio aggiornato: 170 morti e 7.700 infezioni, pronto il volo per gli italiani
Si aggrava di ora in ora il bilancio del coronavirus in Cina, dove i morti sono 170 mentre le infezioni 7.700. Rispetto alla giornata di ieri, ci sono dunque 38 vittime in più e 1.700 nuovi contagi. Dei 170 morti, 162 si sono registrati nella sola provincia di Hubei, da dove è partita l’epidemia. Degli oltre 4.300 pazienti ricoverati, le condizioni di 711 persone sono definite gravi, critiche quelle di altre 277. Intanto, il premier italiano Giuseppe Conte ha sottolineato come il Paese sia in prima linea per fronteggiare i rischi legati alla pandemia, rimarcando le iniziative prese fino ad oggi.
60 italiani che vivono a Wuhan torneranno in Italia
Sono circa 60 gli italiani a Wuhan che torneranno nelle prossime ore in Italia. Secondo quanto dichiarato dal ministro della Salute Roberto Speranza nel corso della registrazione dell’ultima puntata di Porta a Porta, il volo di rimpatrio diretto a Wuhan dovrebbe partire nella giornata odierna. Al rientro in Italia, si prevede un periodo di quarantena della durata di quindici giorni, periodo che corrisponde a quello dell’incubazione del coronavirus. Tutti gli altri italiani presenti in Cina con coniuge cinese non potranno fare rientro per via del divieto imposto dalle autorità di Pechino.
Si ferma il calcio in Cina, stop ai voli di numerose compagnie aeree
La Federcalcio cinese ha preso la decisione di fermare il campionato di calcio in Cina, sospendendo le partite previste in questi primi mesi del 2020. Intanto, le compagnie aeree Lufthansa, American Airlines, United Airlines e British Airways hanno attuato la sospensione dei voli da e per la Cina. Inoltre, aziende quali Ikea e Starbucks hanno scelto di chiudere i propri punti vendita. Infine, la Federazione internazionale dell’automobilismo (Fia) ha fatto sapere che sta monitorando la situazione e presto prenderà una decisione sul Gran Premio di Shanghai in programma il prossimo 19 aprile.