Svizzera, referendum anti-omofobia: gli elvetici votano contro la discriminazione per le persone Lgtb
In Svizzera, nel weekend appena conclusosi, si è tenuto un importante referendum per la comunità Lgbt. I cittadini elvetici sono stati chiamati al voto per confermare o meno la revisione alle legge con cui il governo svizzero ha introdotto nel Codice penale il divieto alla discriminazione per le persone omosessuali. Stando ai primi exit poll riferiti da gfs.bern e citati come fonte dall’agenzia Ansa, la vittoria dei Sì è schiacciante: il 62 per cento degli elettori chiamati al voto ha espresso la propria preferenza per la revisione di legge che ha l’obiettivo di difendere in maniera concreta la comunità Lgbt in Svizzera.
La sconfitta dell’Unione democratica federale
Il referendum era stato voluto con fermezza dall’Unione democratica federale, un piccolo partito conservatore cristiano, nonostante i sondaggi prima dell’istituzione del referendum mostrassero come la maggioranza degli elvetici (65 per cento degli intervistati) fosse a favore della legge promossa dall’attuale esecutivo in carica. L’Unione democratica federale aveva indetto il referendum di questo fine settimana con la speranza di riuscire a ottenere una vittoria nel nome della libertà d’espressione. Il popolo elvetico non è stato però dello stesso avviso, appoggiando la decisione assunta dal governo.
Omofobia come razzismo
La revisione di legge dell’esecutivo svizzero, votata favorevolmente dalla cittadinanza nel referendum, pone l’omofobia sullo stesso piano del razzismo e della discriminazione religiosa. I cittadini che hanno votato per il Sì si sono dunque schierati apertamente contro i movimenti populisti e i conservatori, che durante la campagna referendaria hanno battuto soprattutto sul rischio di censura e della libertà di espressione. La posizione dei conservatori ha trovato maggiore presa nelle aree rurali, mentre contro l’omofobia si sono schierate con maggiore convenzione le aree di lingua italiana e francese (fonte Repubblica). L’opposizione ha raggiunto complessivamente il 36,9 per cento dei voti.
