Si parte già dal week end tra il 9 e il 10 di gennaio, giorni in cui l’intero territorio nazionale sarà considerato zona arancione, inoltre nessuno spostamento tra le regioni e le relative province. Tale regime si protrarrà fino a giorno 15.
Questi sono i punti principali che vengono ribaditi dal ”Decreto ponte” elaborato in questi giorni dal governo e che sostanzialmente non fa altro che confermare le precedenti restrizioni del periodo natalizio.
Intanto si resta in attesa delle valutazioni da parte delle commissioni mediche per capire se queste misure adottate hanno davvero contribuito ad abbassare la curva dei contagi o se questi invece faranno registrare una risalita.
Oggi, dopo la tregua di un solo giorno del 4 gennaio, le restrizioni che sarebbero dovute durare fino al 7, riprendono proiettate di un’altra settimana. Ecco cosa si potrà e non si potrà fare durante questi giorni.
Spostamenti tra le province
Divieto di uscire dalle province nel periodo che va dal 7 al 15 gennaio 2021.
Spostamento tra le regioni
Divieto di uscire dalla propria regione nel periodo dal 7 al 15 gennaio 2021. Il divieto è valido su tutto il territorio nazionale e coinvolge tutte le regioni italiane. Non ci si potrà spostare tra regioni e province, tranne che per comprovati motivi di lavoro, stato di necessità o esigenze relative allo stato di salute.
Tra le motivazioni che giustificano lo spostamento c’è il rientro presso la propria sede di residenza, abitazione o domicilio a eccezione di seconde case che si trovino al di fuori della provincia o regione.
Su tutto il territorio nazionale sarà attiva la zona arancione per 9 e 10 gennaio. Solo in queste date saranno consentiti gli spostamenti tra comuni fino a 5 mila abitanti ed entro un limite di 30 km dai confini del proprio comune, tranne che nei capoluoghi di provincia.
Visite ai parenti anche nella zona rossa, ma solo una volta al giorno e nel numero massimo di due persone, alle quali possono accompagnarsi minori di 14 anni.
