L’annuncio in diretta tv faceva partire il lockdown
Chi non ricorda l’annuncio in diretta tv in cui il Presiedente del Consiglio Giuseppe Conte annunciò l’inizio del lockdown nel nostro Paese? Era il 9 marzo dello scorso anno ed eravamo tutti incollati davanti al televisore per ascoltare quanto aveva da dirci il Presidente del Consiglio e cosa ci avrebbe aspettato nei giorni successivi. Già il 10 marzo tutta l’Italia sarebbe diventata zona protetta e sarebbe iniziato per il Paese un lungo periodo di chiusure e sacrifici.
Il messaggio di Conte in tv
“Saranno da evitare gli spostamenti” disse Conte nel suo messaggio agli italiani. Il Presidente del Consiglio non parlò mai di lockdown per l’Italia nello specifico ma disse chiaramente che tutto il Paese sarebbe diventato una grande zona rossa e che gli italiani sarebbero potuti uscire di casa solo dietro comprovato motivo, cioè per ragioni di lavoro, di salute o per comprovate esigenze che andavano dichiarate tramite apposita autocertificazione. Ora tutte queste cose sono diventate per noi quasi la normalità, ci siamo abituati a come la pandemia ha cambiato le nostre vite e le nostre abitudini, ma un anno fa tutto questo ci sconvolse profondamente.
Io resto a casa: l’appello in tv di Giuseppe Conte
I divieti che il Presidente Conte annunciò in tv sarebbero dovuti durare fino al 3 aprile, invece le misure si sarebbero allentate soltanto il 18 maggio. Erano le 21, quando quella sera del 9 marzo iniziò la conferenza stampa che servì ad annunciare ai cittadini quel provvedimento che Conte avrebbe sintetizzato in “Io resto a casa”, uno slogan che ci avrebbe accompagnato per l’intera durata del lockdown, quando tutto era vietato e a malapena si poteva uscire per fare la spesa o una corsa sotto casa. Oggi che l’Italia è di nuovo colpita da una forte ondata di Covid ricordiamo quel giorno e quella diretta televisiva con l’auspicio che le cose possano migliorare al più presto nel nostro Paese.