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Per il secondo anno consecutivo la Juventus esce agli ottavi

La Juventus cala, suo malgrado, il sipario sulla Champions League e per il secondo anno consecutivo, uscendo agli ottavi di finale. Un triste epilogo che arriva dopo una gara più che deludente all’andata e un inizio di quella del ritorno quasi disastroso.

Alla squadra di Andrea Pirlo, bastava una rete per il passaggio del turno. Non certo un’impresa impossibile da realizzare, ma il fallo di rigore commesso da Demiral e la realizzazione da parte di Oliveira, ha complicato di molto i piani bianconeri. Due reti per raggiungere i supplementari e tre per l’accesso ai quarti.

Un inarrestabile Chiesa pareggia i conti al 49°, la successiva espulsione di un ingenuo Taremi per doppia ammonizione al 54° permette alla Juventus di passare in vantaggio e raggiungere almeno i supplementari.

Ma molto di più ci si sarebbe aspettato dalla Juventus contro un Porto che nel finale è sembrato stanco e alle corde. La rete del definitivo 3-1 entro i 90 minuti di gioco non arriva, solo una straordinaria traversa di Cuadrado, e ai supplementari la doccia fredda del gol di Oliveira su punizione, con la complicità di una barriera tutt’altro che attenta.

A nulla serve, dopo due minuti dalla rete del pareggio, il nuovo vantaggio siglato da Rabiot, ai padroni di casa serve un altro gol e i tre restanti minuti sono troppo pochi per metterlo a segno.

La Juventus esce così dalla competizione più importante d’Europa a livello di club con l’amaro in bocca e la consapevolezza che avrebbe potuto e dovuto fare molto di più.

Un’ennesimo fallimento europeo che lancia ombre lunghe sul futuro di Pirlo, dopo che Sarri e lo stesso Allegri sono stati esonerati per lo stesso motivo. Agnelli come spesso succede in queste occasioni per il momento tace, ha abituato il popolo bianconero a parlare con i fatti. Le sue valutazioni arriveranno nei prossimi giorni o meglio ancora a fine anno, quando sarà chiamato a decidere se il progetto Andrea Pirlo dovrà continuare o è arrivato all’ennesimo capolinea.