Il 28 marzo riprende in Bahrein il mondiale di Formula 1, tra le ultime scuderie a presentare la propria monoposto è stata propria la Ferrari, chiamata a un deciso riscatto dopo le ultime deludenti stagioni.
Il colore della rossa è in realtà leggermente più scuro del solito, in linea con la tinta dello scorso anno, il muso è più largo per migliorare il flusso dell’aria ed è cambiato anche l’aspetto laterale per rendere la vettura più aerodinamica e veloce. È la SF21 e a guidarla quest’anno ci sarà la coppia più giovani di piloti mai avuta dal 1968.
Ad affiancare il giovanissimo Leclerc ci sarà infatti Carlos Sainz. Un anno in cui sfida è la parola d’ordine, la sfida di guardare al futuro e conquistarlo. Si parte già oggi con il debutto della monoposto sulle piste del circuito del Bahrein.
L’età media dei due piloti ferraristi, il giorno del via del mondiale sarà di 25 anni e tre giorni. Prima del 28 marzo Leclerc e Sainz avranno a disposizione per testare e conoscere la macchina soltanto un test, quello di tre giorni fissato sulla pista di Sakhir.
Ci si trova di fronte a un bivio, il crocevia di una stagione che farà, si spera, da spartiacque tra le delusioni delle passate stagioni e questa che ci si augura tutti possa cominciare sotto l’auspicio delle migliori stelle.
A Sainz spetta il difficile compito di sostituire un campione come Vettel, sebbene le ultime stagioni siano state decisamente al di sotto delle aspettative. L’aspetto positivo è che tra i due giovani si sia già instaurato un rapporto molto forte e positivo.
Un’energia che si irradia a tutto il team per un risultato che mostra una squadra affiatata e concentrata verso l’obiettivo, quello di conquistare il futuro mondiale che sta per cominciare di Formula 1.
Le novità non mancano, dagli aspetti puramenti tecnici a quelli legati agli uomini. E il mondo che tifa Ferrari si augura che anche i risultati siano finalmente diversi e in linea con la storia di questa macchina iconica e vincente.