Il programma ricchissimo di Nba, tornato nella notte italiana, propone uno di quegli incontri che è impossibile perdere: Brooklyn Nets – Boston Celtics.
La gara, come da pronostico, se l’aggiudicano i padroni di casa, con il punteggio di 121-109. È nel secondo e quarto tempo che i Nets fanno sentire la loro superiorità con un parziale di 35-26 e 33-23.
La sfida è tra due compagini che sono al vertice della Eastern Conference, i Nets secondi e i Celtics quarti. Ma il punteggio ribadisce il verdetto già scritto il passato 25 dicembre, confermando in parte le identiche proporzioni.
Brooklyn sconfigge Boston con un netto margine, senza sentire e soffrire troppo le assenze degli indisponibili Kevin Durant e Blake Griffin.
I Nets si aggrappano al talento offensivo dell’intero gruppo che è ad inizio quarto periodo che si scrolla definitivamente di dosso i Celtics e ottiene meritatamente il 12° successo delle ultime 13 gare disputate, confermando di essere, nell’ultimo mese, la miglior squadra NBA.
In totale visibilio i 1.500 tifosi, ai quali è stato consentito di assistere alla gara sulle gradinate del Barclays Center, che hanno potuto ammirare le straordinarie capacità di Kyrie Irving, in particolar modo verso la fine della partita quando si è presentato in lunetta per mettere a segno il 40° punto del match, totale con il quale eguaglia il suo massimo stagionale.
È la quinta volta con la maglia dei Nets che mette a segno così tanti punti ed occupa la terza posizione nella classifica di tutti i tempi nella storia dei Nets dopo John Williamson, che è a quota 8, e l’irraggiungubile Vince Carter a quota 17.
Alle sue realizzazioni si aggiungono, per questa vittoria, quelle totalizzate da James Harden, che sfiora la tripla doppia e termina con 22 punti a referto, 10 rimbalzi e 8 assist.
È stata interrota la striscia positiva di Boston che dopo quattro vittorie consecutive deve arrendersi allo strapotere di Brooklyn, malgrado i 31 punti di Jayson Tatum che ottiene un 13/22 al tiro.