Dopo la decisione che ne ha almeno per il momento scongiurato la chiusura, “Centovetrine“ si appresta a dar luogo ad una nuova serie di colpi di scena in grado di tenere desta l’attenzione della sua folta platea di telespettatori.
Le ultime indiscrezioni sulla fiction di Mediaset, danno per certa l’entrata nel cast di Andrea Bullano, che molti ricorderanno già in un’altra fiction di grande successo, “Un Posto al Sole”, la serie della RAI che descrive la vita di un microcosmo napoletano.
L’attore, in questo caso, dovrebbe interpretare un ruolo chiave nella vicenda relativa alla morte di Adriano Riva, quello del bello e tenebroso Yuri Vetel e ha rilasciato una serie di interessanti dichiarazioni, sulla sua vita artistica, nella quale ha toccato anche il tema della fiction partenopea. Bisogna infatti ricordare che Bullano, a differenza di quanto si potrebbe pensare dall’aspetto, non è meridionale, bensì torinese e le difficoltà relative al dialetto che è stato chiamato a parlare in “Un Posto al Sole” sono state brillantemente superate grazie alla scuola di dizione da lui frequentata e al fatto che ormai da tredici anni vive a Roma.
Anche lui, naturalmente, ha voluto rispondere alla domanda relativa alle difficoltà che l’attività di attore comporta per chi è bello e legate al rischio di rimanere relegati in questo ruolo, affermando che non sente il suo aspetto estetico come un limite. Per quanto concerne invece il ruolo che è stato chiamato a ricoprire in “Centovetrine”, Bullano ha poi ricordato che Yuri Vetel è un miscuglio di personalità e situazioni, e ne presenta perciò le contraddizioni, che saranno anche da lui conosciute poco per volta, in considerazione del fatto che il modo stesso di lavorare nelle soap comporta tempi di lavorazione molto ristretti, dai quali dipendono gli sviluppi delle vicende legate al suo personaggio.
Adesso resta solo da vedere come sarà accolta la new entry da un pubblico che continua comunque a riservare ottimi risultati di audience alla serie.