Dopo essere stata trasmessa da Fox tra dicembre 2011 e il giugno di quest’anno, la serie della ABC ispirata al mondo delle fiabe è approdata al grande pubblico della tv in chiaro, mantenendo il titolo originale Once upon a time.
L’episodio pilota dal titolo italiano “Mai più un lieto fine” si apre proprio nel mondo delle fiabe, con il più famoso dei finali: il Principe Azzurro bacia Biancaneve svegliandola dal torpore. Il lieto fine viene bruscamente interrotto nel giorno del matrimonio dalla perfida Regina, decisa a distruggere la loro felicità.
Ritornando al mondo reale incontriamo Emma Swan, la protagonista della serie, al tavolo di un ristorante del centro di Boston nel bel mezzo di quello che potrebbe sembrare un appuntamento galante. Ma capiamo subito che non si tratta di un appuntamento. Emma infatti lavora come cacciatrice di taglie e garante per la cauzione di criminali ed è sulle tracce di un “cliente” in fuga. Con estrema calma lo insegue e lo neutralizza. Emma torna a casa da sola, scopriamo che è la sera del suo ventottesimo compleanno. Mentre si appresta a spegnere le candeline su una torta e ad esprimere un desiderio qualcuno suona alla porta: si tratta di Henry, il bambino che Emma diede in adozione dieci anni prima.
Henry convince Emma ad accompagnarlo a casa nella cittadina di Storybrooke nel Maine e durante il viaggio la ragazza nota il libro di fiabe che il bambino porta con sé. Henry sostiene che tutto ciò che è scritto nel libro corrisponda a verità. Le racconta che lei sarebbe la figlia di Biancaneve e del Principe Azzurro, allontanata dalla Foresta Incantata per proteggerla dalla maledizione lanciata dalla perfida Regina.
Emma stenta a credere al racconto fino a quando, giunta a Storybrooke, si renderà conto che in questa cittadina del Maine tutti i personaggi classici delle favole sono congelati nel tempo senza memoria delle loro precedenti incarnazioni. Tranne ovviamente la regina, che è il sindaco di Storybrook e madre adottiva del piccolo Henry.