Wi-fi: Cancro, aborti, malesseri correlati. Ecco i danni per la nostra salute e quella dei nostri bimbi
Con la diffusione della nuova tecnologia wi-fi ormai in uso in quasi tutte le case e luoghi pubblici e direttamente portata appresso attraverso cellulari di nuova generazione, secondo organi autorevoli abbiamo importato nelle nostre vite minacce per la nostra salute quanto mai prima d’ora.
Tutto ciò senza che i media ne dessero praticamente alcun risalto.
Infatti, a causa del business miliardario che ci sta dietro, le grandi multinazionali della telefonia, nonché della tecnologia wireless, spesso, controllano tutte le notizie e le informazioni in questo senso, che potrebbero filtrare all’opinione pubblica.
Il consulente della Organizzazione mondiale sanitaria, Professor John Goldsmith ha affermato, dopo uno studio scientifico, come ormai al primo posto delle cause di aborti spontanei ci siano le radiazioni alle microonde Wi-Fi. Quasi il cinquanta per cento di questi aborti sono, infatti, dovuti a questa causa e si verificano durante le prime sette settimane di gravidanza.
Nei bambini poi l’assorbimento di queste radiazioni è pari a circa dieci volte tanto quelle assimilate dagli adulti e ciò perché il tessuto cerebrale, nonché il midollo osseo dei bambini risulta molto più conducibile elettricamente per il maggior contenuto d’acqua.
Questa situazione è ancora più grave se si considera che queste radiazioni possono portare ad uno stress ossidativo, nonché nitrosativo, che danneggia spesso i mitocondri cellulari e che potrebbe portare danni irreversibili ai DNA mitocondriali, i quali non sono riparabili e possono essere trasmessi da madre a figlio.
Nell’International Symposium Research Agreement n. 05-609-04, l’Organizzazione mondiale della sanità ha evidenziato questi rischi. Questo documento che verte sugli effetti biologici delle radiazioni da microonde, nella sezione 28, ha preso in esame i danni provocati nella sfera riproduttiva.
Questo studio, etichettato come Top Secret, è stato tenuto nascosto alla massa dalla stessa OMS e dalla commissione internazionale che studia la protezione da radiazioni non ionizzanti (ICNIRP).
Il giornale Nexus, noto per divulgare notizie altrimenti non riscontrabili a livello di media, ha citato i rischi a cui incorrono i bambini con l’uso del cellulare e con le radiazioni da tecnologie Wi-Fi.
I processi biologici influenzati da queste radiazioni per i bambini sono a livello di barriera ematoencefalica (la barriera protegge il cervello dalle sostanze tossiche)guaina mielinica(la guaina che avvolge i neuroni e permette la trasmissione del segnale nervoso) cervello, sistema immunitario e ossa.
Considerando che, per molti studiosi, le mutazioni genetiche e l’aumento di casi di cancro fra poco più di sei anni dovrebbero essere diffusi nel Mondo intero, alcune nazioni stanno prendendo provvedimenti e varando leggi per la tutela dei bambini, proibendo i cellulari e tecnologie wireless a scuola.
Inoltre più di trentaseimila medici hanno firmato nel 2002 un documento, rilanciato a dieci anni di distanza, contro i danni provocati dalle radiazioni di microonde sui bambini. Questo documento purtroppo è stato poco pubblicizzato in Italia.
Ma c’è qualcosa che si possa fare per difendere i propri figli da questa calamità?
Consigli importanti vengono dal sito Tuttogreen che ha diramato un vero e proprio prontuario con le indicazioni dei dieci punti essenziali per la difesa da cellulari e wi-fi:
1) Proibire i cellulari ai bambini se non per casi di emergenza. Un po’ meno dannosi sono gli sms.
2) Utilizzare sempre gli auricolari dotati di cavo e solo quelli o il vivavoce.
3) Fare chiamate solo se c’è molta ricezione.
4) Usare possibilmente il cellulare solo quando si è fermi.
5) Tenere il cellulare vicino all’orecchio solo dopo la risposta dell’interlocutore.
6) Il cellulare non va tenuto negli abiti che si indossano.
7) Ridurre al minimo la durata delle chiamate cambiando spesso orecchio di ricezione
8) Ove possibile utilizzare la linea fissa, anzichè dispositivi wireless.
9) Se si usa il cellulare come sveglia, tenerlo lontano dal corpo.
10) Scegliere modelli di cellulare con bassa SAR (tasso assorbimento radiazioni).
