La compagnia aerea ha comunicato alle famiglie dei passeggeri scomparsi che i resti del velivolo si troverebbero nell’ Oceano Indiano, ma la faccenda potrebbe avere delle relazioni di origine economica e militare. C’ è chi non esclude un complotto.
In questi giorni, infatti, emergono delle novità sulle persone a bordo: tra loro, ad esempio, venti esperti importanti della società Freescale Semiconductor che negli ultimi cinquant’ anni ha sviluppato dei microprocessori molto sofisticati di calcolo per sistemi elettronici. La Freescale è anche impegnata nella ricerca di tecnologia militare.
Cosa ci facevano questi elementi di alto rango sul volo diretto a Pechino? La società risponde che stavano lavorando ad un progetto per migliorare le operazioni della Società e portarla alla produzione di beni di consumo. La faccenda assume, però, toni più complicati in quanto in quei giorni era in corso l’approvazione di un brevetto relativo al chip lk03. Quattro giorni dopo la scomparsa dell’ aereo, questo brevetto è stato approvato e le quote sono state divise al 20% tra cinque depositari: uno è il proprietario della Freescale e gli altri quattro sono dipendenti della società con sede in Cina e sembrano essere scomparsi nel volo
Sono davvero scomparsi nel volo? La compagnia Malesyan non riporta i loro nomi sul manifesto rilasciato ufficialmente. Con la morte dei quattro titolari del brevetto, per legge, Jacob Rothschild sarebbe diventato l’unico titolare del brevetto con una quota del 100%, in quanto proprietario della Freescale Conductor. Questo chip per semiconduttori sarebbe molto importante. La compagnia Freescale vanta di essere arrivata a tecnologie ad onde radio molte sofisticate per la guida di missili, radar, individuazione di apparecchiature “amiche” o “nemiche”. Qualcuno avanza che il pilota del volo MH370 abbia diretto la sua rotta verso una base militare USA posta sull’ isola di Diego Garcia, sotte le Maldive. A confermare questa teoria ci sarebbero le esercitazioni che il pilota faceva da casa: questa rotta era memorizzata nel suo simulatore di volo personale.
Come avrebbe fatto l’ aereo ad evitare i radar? Frutto di una tecnologia militare? Alcuni testimoni delle Maldive avrebbero avvistato, alle 6.15, un jet volare talmente a bassa quota da vederne i portelloni, ora che coincide anche con la fine stimata del carburante.
Che percorso ha fatto? Da alcune fonti di rilevamenti radar militari e dalle immagini del satellite, si evince che l’ aereo, dopo l’ ultima comunicazione civile alle 2.40, avrebbe cambiato quota per evitare le torri di controllo e anche la rotta più volte, dando a pensare ad un dirottamento del pilota stesso che era molto esperto. L’ ultimo avvistamento satellitare risale all 8.11.
Che fine ha fatto? Come ha fatto a scomparire completamente anche ai satelliti? L’ area di ricerca, dopo che si è saputo che ha volato ancora per 7 ore si è notevolmente allargata, fonti malesiane hanno indicato un corridoio compreso tra il Kirghizistan e la Cina. Un confine tra una delle maggiori potenze mondiali e un paese da poco diventato indipendente dalla Russia, ma che ne risente ancora l’ influenza. Putin nel 2008 avrebbe espresso sfiducia nei confronti del leader Bakiev per non aver rimosso una base militare Americana, come aveva promesso.
Un triangolo Russo- Cinese- Americano? L’ aereo potrebbe essere ben lontano dall’ Oceano Indiano, in cui sarebbero stati avvistati dei resti… L’ Intelligence di numerosi Paesi è tuttora al lavoro per chiare le dinamniche della scomparsa.