Da Sergio Marchionne, questi giorni al centro dell’attenzione dopo le dimissioni dalla carica di Presidente della Ferrari da parte di Montezemolo, che hanno portato proprio Marchionne ad assumerne ad interim la carica, sono arrivate dichiarazioni in merito al futuro che attende il nostro Paese.
L’Amministratore delegato del gruppo Fiat-Chrysler non ha dubbi sul fatto che l’Italia riuscirà ad uscire dalla crisi; meno certo, secondo lo stesso Marchionne, è l’arco temporale necessario affinché questo si verifichi, visto che le cose non sembrano destinate a migliorare nel breve termine. Le parole sono arrivate direttamente dagli Stati Uniti, dove il dirigente italo-canadese si trova attualmente per ritirare un premio, per una serie di dichiarazioni che fanno seguito ai dati allarmanti che l’Osce ha diffuso in merito all’andamento del Pil italiano, previsto nuovamente in recessione.
Secondo Marchionne l’unico modo per superare questo momento difficile è affidarsi agli investimenti. Il numero uno Fiat ha speso importanti parole anche su Renzi, recentemente recatosi in visita negli Stati Uniti, dichiarando di essere disposto a mostrare al presidente del Consiglio come funziona Fiat Chrysler.
Sempre per quanto riguarda la Fiat, Marchionne ha confermato come la società verrà quotata a breve nella Borsa di New York, il 13 di Ottobre.
Interrogato sul futuro in pista della Ferrari, visto il momento estremamente difficile che Alonso e Raikkonen stanno attraversando, l’Ad ha dichiarato di non sapere quando le cose miglioreranno, confermando il fatto che non verrà attuato alcun cambiamento per quanto riguarda l’esclusività del marchio. Altre parole sono state dedicate all’Alfa Romeo; se è vero che la Fiat sta ripartendo, seppur lentamente, all’interno di un mercato debole, l’Alfa è totalmente da rifondare.
Fiat Chrysler prevede molti investimenti da attuare nell’arco di 5 anni; diversi miliardi saranno proprio destinati a fornire una base di ripartenza ad Alfa Romeo.