In questi giorni è iniziata, da parte dell’associazione internazionale per la gestione degli indirizzi su Internet, l’ICANN, la distribuzione dei nuovi domini generici, in particolare quelli di primo livello. Vista l’espansione ormai raggiunta dal web, l’indirizzario è stato espanso ulteriormente con decine di nuovi domini che si vanno ad affiancare a quelli già noti.
L’assegnazione viene effettuata attraverso un’asta pubblica che viene seguita con grande attenzione dalle maggiori aziende situate nella Silicon Valley.
Secondo quanto riportato dal sito “Domain Name Ware” le più interessate sarebbero Amazon e Google.
Finora sono stati 3 i domini assegnati agli operatori, che hanno portato all’esborso di una cifra complessiva che si aggira sui 15 milioni di euro.
Amazon, che proprio in questi giorni sta presentando al pubblico dei nuovi prodotti legati a Kindle, si è aggiudicata per la cifra di 45 milioni di dollari la gestione del dominio .buy. La società di Jeff Bezos ha superato la concorrenza di Google che, oltre a .buy, non è riuscita neanche ad aggiudicarsi una delle altre aste alle quali ha partecipato. Infatti .vip è stato acquisito da Minds+Machines per una cifra di circa 3 milioni di dollari, mentre .tech è andata a Dot Tech LLC, grazie ad un assegno esorbitante da 6,7 milioni di dollari.
Ovviamente, ci sarà tempo per Google di rifarsi, vista l’enorme quantità di domini ancora a disposizione, sia generici che mirati; gli smacchi appena subiti potrebbero, infatti, indurre Google a proporre offerte più alte. Proprio Google risulta iscritta a 101 aste, molte di più di quelle che vedranno partecipare Amazon, che si è fermata a 76. Sono tanti i domini che fanno gola ad entrambe, anche se quello più desiderato, alla cui asta parteciperanno entrambe le società, sembra essere .music. Tanto ambito da far già scattare più di una polemica tra l’industria musicale e le aziende di Silicon Valley.