I tre superstiti dei Pink Floyd, che hanno dovuto anche subire l’addio di Roger Waters, hanno svelato la copertina e la lista delle tracce dell’album, definito dal leader David Gilmour come “l’album dei Pink Floyd per il XXI secolo”. Lo stesso Gilmour ha parlato di un rinnovamento nel corso dell’ultimo anno, con l’aggiunta di pezzi nuovi e di una tecnologia moderna per creare qualcosa di innovativo.
Si tratta di un insieme di versioni rivisitate di alcuni pezzi già realizzati in passato. Il batterista Nick Mason parla di un lavoro dedicato a Wright e di un modo per riconoscergli tutto il lavoro fatto nel corso di tanti anni di collaborazione. Ha definito il suo modo di suonare semplicemente speciale e ha riferito che l’album è strumentale e diviso in quattro porzioni con un brano scritto e curato da Polly Samson.
La copertina del disco mostra la presenza di un uomo che sta remando tra le nuvole ed è stata realizzata dal giovane artista egiziano Ahmed Emad Eldin. Questa cover apparirà a Londra su un’installazione alta ben otto metri e allestita a South Bank, oltre che a Milano in un poster dalla superficie di ben 500 metri quadri su un palazzo storico di via Turati. Ed è anche per le copertine che i Pink Floyd sono considerati come un gruppo leggendario della storia della musica.
Fino al 2013, a realizzare questi autentici capolavori artistici era stato Storm Thorgerson, recentemente scomparso, al quale ha fatto seguito Aubrey Powell, suo collega dello studio Hipgnosis. I Pink Floyd sono pronti a continuare a mietere successi in tutto il mondo.
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