Hong Kong: mucca al mattatoio, si inginocchia e piange I macellai si rifiutano di ucciderla
Quando si dice…”gli manca solo la parola”…. Questa è la storia di un animale che comportandosi come un umano riesce a salvare la propria vita e, perchè no, anche a “redimere“ – anche se solo in questo caso – i potenziali autori della consueta mattanza.
Il luogo è un mattatoio di Hong Kong, l’animale è una mucca avviata al macello e i protagonisti umani sono il macellaio e i suoi colleghi, chiamati a compiere l’ingrato, ma inevitabile lavoro loro assegnato: quello di procedere all’uccisione della bestia per ricavarne la carne ed il resto destinato al consumo. Nel momento dell’uccisione è avvenuto l’evento straordinario: la mucca si è inginocchiata sulle zampe anteriori e muovendo a pietà i macellai, ha cominciato a piangere come un bambino, con uno sguardo implorante e disperato.
Gli addetti del mattatoio, superato lo shock iniziale, hanno cominciato a guardarsi l’un l’altro e, di fatto, nessuno ha trovato più il coraggio di compiere il gesto, che a questo punto valicava la soglia del semplice dovere professionale e assumeva sempre più le sembianze di un quasi-omicidio!
La mucca, mostrando uno sguardo di vero terrore, continuava a piangere a dirotto rifiutandosi di spostarsi dalla sua posizione e, cosa ancora più strabiliante, si è decisa a muoversi solo quando gli incaricati della macellazione le hanno garantito che non l’avrebbero uccisa! Come affermò più tardi il macellaio, il Sig. Tat Nin:
“Sembrava che questo grande animale avesse capito ogni parola da noi pronunciata” .
Infatti, inteneriti – e un po’ anche intimoriti – dall’accaduto gli uomini hanno deciso di fare una colletta e riscattare l’animale del prezzo della vendita.
[…] tensione, oramai, è palpabile e si taglia con un coltello: Hong Kong è decisa a resistere alle autorità cinesi in qualsiasi maniera, anche a costo di sacrificare un […]