Tutto è nato dall’idea di due artisti argentini, Marianela Perelli e Pool Paolini, che hanno anche raffigurato Ken in versione Gesù in occasione di una mostra che si terrà in Argentina nel prossimo mese di ottobre.
C’è Barbie in versione Maria Maddalena, Madonna con Bambino, Madonna di Fatima, oltre a Ken travestito da San Rocco.
La polemica da parte del Vaticano non si è fatta attendere. Tuttavia, la Sir, l’agenzia dei Vescovi si è subito posta una domanda: ma la religione sta davvero diventando così di plastica fino a sconfinare nell’oggettistica? Il mondo cattolico ha da ridire anche sulla scelta di non realizzare bambole vestite come Maometto per non urtare la religione islamica, parlando di un’autentica disparità di trattamento.
La coppia di artisti argentini si è mostrata piuttosto sorpresa di fronte ad una simile mole di polemiche e ha parlato di una realizzazione basata sull’umorismo, con il fine di risvegliare le persone della terza età da una mentalità religiosa, storica e politica che le intrappola da secoli.
La Sir non ci sta e rincara la dose, invitando i genitori a lavorare con i propri figli fin da subito e a spiegar loro che una bambola non corrisponde sempre ad un omaggio positivo. Poi, la provocazione:
“e se iniziassero anche a creare una Chiesa apribile simile ad una casetta di Barbie?”
In conclusione, l’Agenzia dei Vescovi si pone un ultimo quesito:
“Qual è la differenza tra la provocazione e il cattivo gusto?”
In attesa di risposte, la Chiesa Cattolica ha già annunciato che questi modelli di bambole non vedranno mai la luce di un negozio.
