Arrivano dal Web le prime immagini che testimoniano quello che potrebbe essere un difetto congenito del nuovo dispositivo Apple, l’iPhone 6, la cui scocca sarebbe in grado di piegarsi dopo essere rimasta troppe ore nella tasca dei pantaloni.
Per ora, Apple ha preferito non lasciare dichiarazioni in merito; evidentemente preferisce valutare con attenzione il problema evidenziato prima di offrire una soluzione che soddisfi entrambe le parti.
Le prime ipotesi su quale possa essere la causa sono, comunque, già state formulate da parte di appassionati ed esperti del settore coinvolgendo, in particolare, elementi come l’ampiezza dello schermo (che ha raggiunto i 5,5 pollici), l’eccessiva sottigliezza della scocca e l’impiego dell’alluminio (leggero, in grado di disperdere efficacemente il calore ma troppo fragile).
In rete, intanto, sono apparse diverse foto che testimoniano l’effettiva veridicità del problema, oltre ad un video nel quale un display viene premuto con forza al centro e, al contempo, tirato sui lati; anche in questo caso la scocca si curva e lo schermo si rompe.
Usare una certa cautela sembra essere la soluzione migliore; oppure è possibile comprare una scocca rigida da applicare sul dispositivo stesso, almeno fino a quando non giungerà l’agognata soluzione di Apple. Questo anche per il costo di una riparazione dell’iPhone 6 in caso di rottura dello schermo al di fuori della garanzia, stabilito in 129 dollari.
Se, oltre allo schermo vengono danneggiate anche altre parti il costo dell’intervento può salire anche fino a 329 dollari per l’iPhone Plus. Dalle prime voci filtrate sembra, comunque, che Apple sia intenzionata a coprire il difetto sia con 2 anni di garanzia che con il programma assicurativo noto come Apple Care+, che porta la durata effettiva della garanzia a 4 anni.
È anche da segnalare l’eccessivo allarmismo, visto che sembrano essere solo una decina i casi segnalati, a fronte di circa 10 milioni di dispositivi venduti.