Grazie a #Loveyourlines, una campagna nata su Instagram, le smagliature sono diventate le protagoniste. Le antiestetiche linee rosa, violacee e bianche sono state immortalate su pance, seni e cosce di migliaia di donne in tutto il mondo.
L’idea geniale è partita da un gruppo di mamme che hanno deciso di ribellarsi alla diffusione di foto di corpi perfetti e ritoccati con photoshop. La pagina conta già più di 76 mila follower. Accettarsi con i propri difetti è il messaggio importante che viene trasmesso anche se questo non significa che non si può provare a migliorare.
Per trattare le smagliature bisogna agire quando i segni sono ancora superficiali e di colore rosaceo. A questo stadio è sconsigliato intervenire con il laser, i medici estetici suggeriscono di utilizzare creme per ridurre l’infiammazione e stimolare la produzione di collagene.
Solo successivamente si dovrà intervenire applicando maschere all’acido retinoico sino ad un massimo di cinque sedute per esfoliare e poi applicare un prodotto a base di bava di lumaca che ricostruisce i tessuti.
Il trattamento delle smagliature di colore bianco è più difficile perché gli strati cutanei si sono già cicatrizzati. In questi casi funziona il “needing“, un trattamento effettuato con un rullo a piccoli aghi che creano micro fori sulla pelle. In questo modo vengono prodotte nuove fibre elastiche e in 3-4 mesi gli inestetismi potrebbero attenuarsi di molto.
Anche la biodermogenesi si è dimostrata efficace e nel 35% dei casi le smagliature sono sparite. Purtroppo non tutte le donne possono permettersi questi trattamenti a causa del costo che parte da 15 euro e arriva sino a 200 euro.
Bere acqua e mettere la crema prima di andare a letto possono essere dei piccoli, ma importanti accorgimenti per evitare l’insorgere delle smagliature.
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