Fra i tumori più sottovalutati c’è il melanoma, che è in grado di colpire, solo in Italia, all’incirca 7 mila persone ogni anno.
Da oggi, per facilitare il monitoraggio periodico, è stata progettata dall’azienda “Hippocratica” un’applicazione capace di riconoscere le lesioni sospette. La nuova app è stata già presentata alla 53esima edizione del congresso nazionale dell'”Associazione dermatologi ospedalieri italiani”.
A livello di pericolosità, il melanoma è uno dei tumori che generano maggiore allarme: negli uomini è il sesto per incidenza fra i tumori maligni, il settimo per quanto riguarda le donne. Soltanto pochi anni fa veniva ritenuto una neoplasia piuttosto rara, ma la sua crescita è aumentata notevolmente, basti pensare che la sua incidenza è cresciuta del 30% nel giro di pochi anni. I casi di melanoma diagnosticati ogni anno in tutto il Mondo, secondo le cifre fornite dalla Oms, “Organizzazione mondiale della sanità”, sono 132 mila, dei quali sette mila circa riguardano il nostro Paese. A causa di tale patologia muoiono ogni anno oltre 1500 persone.
La nuova applicazione è stata realizzata grazie alla collaborazione di due università, la “Federico II” di Napoli e quella di Salerno, che si sono potute avvalere dei contributi di Sara Cacciapuoti e Gabriella Fabbrocini, coadiuvate dai professori Consolatina Liguori, Antonio Pietrosanto e Paolo Sommella. L’app verrà rilasciata nel giro di breve tempo, in maniera totalmente gratuita, a cento dermatologi italiani, e grazie ad essa sarà possibile migliorare le diagnosi, rendendole più precise. L’applicazione è stata studiata in particolare per i dermatologi meno esperti in dermoscopia: utilizzandola, potranno effettuare diagnosi più accurate, all’altezza di quelle di un dermatologo che vanta maggiore esperienza.